venerdì 9 marzo 2012

LUCANIA ATTIVA E DEMOCRATICA DIVENTA BLOG



Lucania attiva e democratica diventa blog, riteniamo sia giunto il momento di dare alle genti lucane uno strumento libero e indipendente in grado di dare voce a tutti coloro che vorranno esprimere il loro pensiero  sulla nostra regione: la politica, la cultura, le tradizioni, la poesia, la storia, in maniera obbiettiva e senza censure di sorta.
A coloro che ne faranno richiesta sarà data l’autorizzazione a pubblicare direttamente i loro articoli sul blog, mentre tutti i commenti ai post saranno liberi e senza alcuna moderazione.
Naturalmente vi sarà un gruppo di amministratori del blog che vigilerà affinchè non vengano pubblicate offese o volgarità nei confronti di alcuno, in tal caso saranno subito rimosse.
A tal riguardo confidiamo e siamo certi del senso di responsabilità che tutti coloro che pubblicano o commentano avranno nei confronti di se stessi e nei confronti degli altri.
Il popolo lucano può e deve diventare protagonista delle scelte che interessano il proprio futuro, cosi come crediamo che la sua stessa storia e la sua dignità potrà spingere tanti di noi a far si che questo strumento dia un reale contributo alla nostra crescita e allo sviluppo di questa nostra amata regione.
Vogliamo dedicare questa prima pagina a tre donne, due del passato, una del presente, che riteniamo possano essere simbolo della Lucania di ieri e di oggi.
Vincenza Castria, dirigente del movimento femminile lucano, moglie di Giuseppe Novello, bracciante ucciso dalla polizia di Scelba la notte tra il 13 e il 14 dicembre del 1949 nella battaglia per le terre.
Elisa Claps, simbolo della violenza che ancora oggi sono costrette a subire le donne, la cui vicenda ha segnato tutta la Lucania anche per i ripetuti atti di depistaggi nella ricerca della verità.
Olimpia Fuina Orioli, colei che da vent’anni insegue in un labirinto intrigato di cavilli, depistaggi e insabbiamenti, la verità per la morte del figlio Luca e della fidanzata Marirosa.
Tre donne che danno il senso della nostra Lucania, Vincenza perché non dobbiamo smarrire il senso della lotta, Elisa perché nessuna donna debba più subire violenza, Olimpia, perché il suo coraggio sia la forza per ognuno di noi per non arrenderci mai.
Tonino Ditaranto

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti veramente una splendida iniziativa
Laura