Fa senso leggere le abnormi dichiarazioni dei neo eletti
parlamentari cinque stelle lucani Liuzzi e Petrocelli a proposito del Senatore
Bubbico ma la cosa non mi stupisce più di tanto dato il notorio atteggiamento
grillino verso la politica e gli uomini che la rappresentano. A differenza loro
io però cerco sempre di discernere e di non fare mai di tutta erba un fascio.
Bubbico è stato Consigliere regionale per un mandato e mezzo prima di divenire
Governatore di Basilicata; durante il primo mandato fu costretto a dimettersi
per fare posto a Lotito mentre nel secondo assunse il ruolo di Assessore alla
sanità. Liuzzi e Petrocelli a tal proposito farebbero bene a visitare l’ospedale
di Matera, fiore all’occhiello della sanità italiana prima di esprimere un
qualsiasi giudizio o a rileggersi le delibere che per la prima volta nella
storia lucana abolivano i tiket sui medicinali e sulle prestazioni sanitarie
per tutti i pensionati e le fasce di lavoratori che non superavano il reddito
di 25 milioni di lire. Durante il quinquennio di governatorato della Basilicata
da parte di Bubbico la lucania ebbe il
riconoscimento da parte della Banca Centrale Europea di regione d’Europa con il
più alto tasso di sviluppo, Bubbico riportò l’acqua lucana sotto la gestione
della Basilicata sottraendola alla Puglia alla quale era stata regalata dai
governi democristiani e diede scacco partecipando in prima persona ai blocchi e
portando avanti con fermezza le trattative al governo Berlusconi che voleva far
diventare Scanzano ionico sito di stoccaggio per le scorie nucleari (chissà dov’erano
durante quel periodo Liuzzi e Petrocelli?). Sempre durante il governatorato Bubbico
partì il progetto per la informatizzazione di tutti i giovani lucani ai quali
venne consegnato a tutti a spese della regione il primo personal compiuter;
magari gli stessi Liuzzi e Petrocelli hanno usufruito di quel beneficio. Lo
stesso periodo sarà ricordato, dati alla mano come il quinquennio in cui si
sono creati in Basilicata più posti di lavoro, personalmente ricordo tantissimi
giovani che dall’Emilia e da tutto il nord rientrano in Lucania dove si erano
riaperte tantissime prospettive occupazionali non solo nella valle del melfese
ma anche intorno all’indotto che girava intorno alla produzione di salotti in
provincia di Matera e alla produzione di frutta, ortaggi e verdura nella piana
del metapontino. Successivamente Bubbico ha ricoperto la carica di sotto
segretario di Bersani nei due anni di Governo Prodi e di Senatore della
Repubblica all’opposizione durante l’ultimo Governo Berlusconi.
Io stesso ho espresso negli anni scorsi molte critiche a
Bubbico, queste però non riguardavano mai le gratuite accuse che oggi gli
rivolgono i parlamentari grillini che dimostrano di non conoscere la storia
della Lucania, se mai io non gli ho mai perdonato di non essersi battuto per
rimanere Governatore della Basilicata visto come sono andate le cose
successivamente con la elezione di De Filippi e il conseguente ritorno alla
regressione della nostra regione.
Tonino Ditarano
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